La zona, troppo distante dal mare per essere mitigata in estate dalle brezze marine, è abbastanza interna per dare origine a fenomeni di inversioni ed escursioni termiche nel periodo invernale.
La disposizione di alcuni assi viari principali lungo l’asse nord-est/sud-ovest danno origine a fenomeni di incanalamento del vento in entrambe le stagioni, specialmente lungo via dell’Arco di Travertino. La rugosità del terreno a sud-ovest è data dalla presenza di terreno ondulato con copertura erbacea ed alberi ora sparsi ora fitti, che grazie anche alla caratterizzazione collinare della zona garantisce il raffrescamento dell’aria estiva.
Per quanto riguarda i singoli edifici, i venti colpendoli provocano una sovrappressione sul lato sopravento e una depressione sul lato sottovento; questo fa si che la ventilazione ottimale si ha per aperture contrapposte sui due fronti.
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